Abbiamo imparato ad usare alcuni attrezzi degli antichi mestieri di artigiani del nostro territorio e, nei laboratori organizzati a scuola, abbiamo sperimentato l'uso di alcuni attrezzi e appreso le modalità di costruzione proprie degli antichi mestieri friulani: la lavorazione del legno e del cartoccio.

Gli attrezzi che ci sono serviti per costruire uno scaffale, una bilancia e un cestino sono stati il martello, i chiodi, il trapano, la sega, il cacciavite, il perforatore, le forbici e gli stampi.

Abbiamo raccolto su un tavolo gli attrezzi principali del lavoro del falegname.

Ci serviranno per fare una scansia portalibri.

Ecco l'interno di una falegnameria, con la sega sul banco da lavoro e i pannelli degli attrezzi appesi alle pareti.

Assieme abbiamo levigato le assi di legno grezzo con la carta vetrata.

Le abbiamo tinteggiate con il colore ad acqua (il colore in polvere costituito da ossidi è stato disciolto in acqua) e, una volta asciugata la pittura, le abbiamo verniciate con un prodotto diluibile con l'alcool.

Abbiamo usato il trapano per perforare le assi dove andavano messe le viti.

Con una punta fatta apposta abbiamo avvitato le viti per assemblare i vari pezzi dello scaffale.

Ecco lo scaffale portalibri pronto per essere collaudato.

Questo è il barometro che abbiamo costruito con semplici materiali di recupero: un vaso da marmellata (JAR), un palloncino (BALLOON), una cannuccia (STRAW), una tavoletta di legno (BOARD). Abbiamo progettato il barometro in lingua inglese, poi lo abbiamo costruito ascoltando le istruzioni e rileggendo i testi che ne davano le istruzioni. Se volete fare lo stesso scaricate i file!

Nello studio della misura abbiamo provato a costruire la bilancia a bracci eguali, per la misura tramite confronto. 

Insieme ad alcune signore esperte nell'arte della lavorazione del cartoccio abbiamo imparato a costruire fiori e borse in questo materiale (SCUS)  proveniente dal mais.

Ci siamo poi cimentati in un laboratorio per la costruzione di un astuccio (PENCILCASE), tentando di tradurre le istruzioni che abbiamo ascoltato in friulano ed italiano nella lingua inglese...from regional lab to the global web!

Il progetto "Frutta nelle scuole" ci ha portati ad approfondire il mestiere dell'agricoltore, che con semplici attrezzi riesce a far fruttificare gli alberi e a raccoglierne i frutti per produrre gustosi alimenti.

Gli attrezzi del mestiere del frutticoltore.

 I rastrelli vengono utilizzati nella raccolta del fieno sotto alle piante da frutto, per facilitarne l'essiccamento al sole o per raccoglierlo in file e mucchi.

 Le forche aiutano l'operazione condotta con i rastrelli nella formazione di covoni o nel caricamento di carri non automatizzati.

La roncola è un attrezzo da taglio che viene utilizzato per lo sfalcio dell'erba, per il controllo degli arbusti invadenti (rovi) o per la raccolta dei cereali.

Le cesoie sono un attrezzo simile alle forbici, utilizzate per la potatura degli alberi da frutto, delle viti e di vari arbusti, allo scopo di contenere lo sviluppo vegetativo o di selezionare i rami che devono fruttificare.

Con le forbici tagliasiepi vengono asportati i rami giovani e fitti per contenere il volume della siepe.

Con l'accetta e il seghetto vengono tagliati i rami e le branche più robuste, per rimuovere le parti malate dell'albero o per favorire il ringiovanimento della pianta, che poi emetterà nuovi germogli.

Questi attrezzi sono indispensabili per le operazioni di trapianto delle giovani piantine degli alberi da frutto.

Servono a lavorare la terra, per renderla più morbida nella zona destinata alla crescita delle piante, per scavare buche e per trasportare letame o humus per la concimazione.