CLASSE TERZA

LABORATORIO DI INTRECCIO

Al tempo dei nostri bisnonni,era facile incontrare nei nostri paesi e nei mercati  i cestai. I “geârs” costruivano cesti di vimini (“gèis”) che potevano essere di colore diverso, più o meno grandi e robusti a seconda se venivano usati in agricoltura o in casa. I gèis venivano costruiti con i vimini (“vènchis”) di salice, stecche (“brèaz”), ecc, tutti ricavati da piante locali. I cestai lavoravano soprattutto nei mesi invernali nelle stalle dei contadini . Poteva capitare  che  i cesti venissero barattati: un cesto nuovo in cambio di un cesto e mezzo di granoturco (“blave”) .

Noi bambini di terza abbiamo voluto saperne di più e così siamo andati a  trovarne uno, qui proprio ad Attimis: il signor Dino.

Il gèi di Dino - racconto dell'esperienza.

 

 

Il signor Dino ci ha raccontato di aver imparato a fare i cesti quando era ancora un bambino. Noi gli abbiamo chiesto di farci vedere come si fa. 

 

 

 Per prima cosa bisogna procurarsi  dei rami di vimini.

 

 

Bisogna poi immergerli  in una vasca piena d’acqua perché diventino morbidi e non si rompano. Solo facendo così sarà possibile  intrecciarli.

 

 

A questo punto  possiamo cominciare! Il signor Dino prende quattro pezzi di vimini un pò grossi,li  taglia  al centro e  ne infila altri quattro nella fessura  . Ottiene così una croce di otto vimini.

 

 

 

Pian piano li allarga facendo un sole.E' proprio bello! 

 

 

Con pazienza infila ,intrecciandoli, dei vimini più sottili e piano piano  il cesto  comincia a crescere.

A questo  punto bisogna legare insieme la punta dei vencs  e poi.. continuare a intrecciare.

 

 

Intreccio dopo intreccio, arriva  il momento di inserire il manico che il sig Dino aveva preparato prima di inziare il lavoro.

 

 

Per continuare a lavorare bisogna però bagnare  il cesto per farlo diventare più morbido e riuscire a fare la parte finale e ... continuare ad intrecciare .

 

  Ora il cesto è della misura giusta e bisogna cominciare a tagliare i rametti di vimini in più.

 

 

Il signor Dino finalmente può mostrarci orgoglioso  il bellissimo cestino ottenuto.

Grazie signor Dino per questa bella lezione e per la merenda !!! Quasi quasi proviamo anche noi a diventare dei bravi cestai... ma prima di cominciare facciamo un tuffo nel passato per presentarvi...

ECCO TUTTE LE FASI PER REALIZZARE UN CESTO:

Da dove viene il vimini?

Il signor Dino ci ha spiegato che per fare i cesti si devono usare i rami di due tipi di alberi: il salice e il gelso.

Con i rami di salice, usati con corteccia o senza, si fa tutto il cesto mentre per il fondo e il manico si usano i rami di gelso che sono più resistenti.

 

 

Ci ha raccontato che ancora oggi si vedono molti alberi di salice e di gelso che sono stati piantati tutti in fila tanti anni fa dai contadini che usavano queste piante per varie necessità.

Impariamo a conoscere queste piante.

IL SALICE
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