IL GIARDINO DEI PROFUMI
NASCE IL GIARDINO DEI PROFUMI
Dopo mesi di attesa - il progetto "Giardino dei profumi" è stato pensato a settembre 2010 dalle insegnanti e realizzato a fine inverno grazie alla collaborazione dell'Amministrazione comunale di Attimis che ne ha curato l'allestimento - finalmente a primavera è giunto il momento di vedere il nostro sogno realizzato.
Le nostre piantine di menta, melissa, erba cipollina, origano, maggiorana acquistate in vivaio stanno per essere messe a dimora. Con l'aiuto di Paolo, il collaboratore scolastico, che fa i buchi con la vanga, riusciamo a interrare le piante. Prima però, le osserviamo, le confrontiamo e sfregandole con le mani ne aspiriamo gli aromi.
ECCO COME ABBIAMO LAVORATO IN GRUPPO PER REALIZZARE IL NOSTRO PROGETTO!
PRIMA E SECONDA IN VISITA AL GIARDINO COMMESTIBILE
Giusy Foschia ci accoglie nella serra grande e ci invita ad avvicinarci ai banconi con le piante di menta.
Tanta piante profumate sono esposte per essere toccate ed annusate.
Erba cipollina, aglio, porro... basilico in tante varietà per profumare i cibi in cucina.
Per piantare le erbe aromatiche si possono utilizzare contenitori di materiali vari, oppure...
... la piena terra, nell'orto.
Qui tocchiamo le foglioline delicate dell'erba cipollina e osserviamo i fiori che hanno un bellissimo colore violetto e la forma di palloncini.
In questa aiuola si trova il rabarbaro e il levistico.
Noi di seconda prendiamo appunti per non dimenticare le preziose informazioni della nostra guida.
Alcune piante sono particolari per il loro aspetto: la Stachis bizantina ha le foglie pelosette e argentee, che sembrano orecchie di pecora. Come è bello toccarle, sono morbidissime!
Trapiantiamo l'erba cipollina
Erin è una stagista americana che aiuta Giusy.
Ci parla in inglese e ci mostra come fare.
"Take the vase, scoop the soil inside..."
Noi capiamo subito e facciamo come ci dice.
Erin ci fa scegliere il colore del vaso dove trapiantare l'erba cipollina.
"The green or the blue vase?"
Ci dice di premere bene la terra con le mani:
" Push, push the soil with your hands."
Abbiamo messo la piantina in un buco fatto con le dita nella terra del vaso.
"Put the chive in the hole."
Con l'innaffiatoio bagnamo le piantine di erba cipollina.
"Water the chive, now!"
Confrontiamo le nostre piantine!
Costruiamo un ciondolo profumato
Infine la signora Giusy Foschia ci ha proposto di realizzare un ciondolo utilizzando le erbe e i fiori profumati del prato e ci i siamo messi subito al lavoro!
Quante erbe e quanti fiori nel giardino della scuola!
Proviamo a rifare l'esperienza documentando tutte le fasi per la costruzione del ciondolo..
Semi e frutti dal mondo
In un capanno di legno sono conservati frutti e semi poco conosciuti.
"Questo è il frutto dell'albero del pane".
Ci siamo messi in cerchio per osservare meglio gli strani semi e ascoltarne la storia.
Alcuni semi provengono da continenti lontani: Africa, America, Asia.
Prima di partire anche noi parliamo con Giusy, facendole domande e dicendole quello che sappiamo.
PROGETTO Bio.Innov.Erbe
Noi alunni di classe terza abbiamo aderito al Progetto Bio.Innov.Erbe.
Abbiamo ricevuto gratuitamente dal vivaio "Pascul" di Tarcento cinque piantine delle diverse erbe spontanee tipiche della tradizione culinaria friulana inserite nel progetto.
All'inizio della primavera, le giornate erano meno rigide: lo spazio del giardino dei profumi era pronto perciò abbiamo messo a dimora le piantine che avevamo custodito per alcuni mesi in veranda.
Non sapevamo se le piantine fossero sopravvissute all'inverno: molte sembravano secche, avevano le foglie marroni o erano completamente senza foglie, solo il pungitopo era di un bel verde brillante.
Abbiamo deciso di trapiantarle comunque tutte, anche quelle che sembravano morte per vedere se riuscivano a sopravvivere.
Prima le abbiamo tolte con cautela dal vaso...
...abbiamo visto che avevano tante radici e questo ci ha fatto ben sperare.
Le abbiamo quindi interrate con cura e le abbiamo annaffiate.
Le piante del Progetto
Le ricerche di approfondimento
LE NOSTRE PIANTINE SONO CRESCIUTE
Tutte le piantine di Barba di capra sono fiorite, le piantinr di Buon enrico sono molto folte e il Silene, ha tantissimi fiori a calice. Il Levistico è gigantesco mentre è sopravvissuta solo una piantina di Radicchio di monte e alcune piante di Valerianella. Il Pungitopo, invece, è rimasto molto piccolo.
STUDIAMO L'ORTO
Osserviamo gli ortaggi e pensiamo alle verdure che troviamo nel piatto individuiamo quale parte della pianta è commestibile. Classifichiamo delle piante dell'orto in "famiglie".
L'habitat dell'orto:osservando il nostro orto e gli orti in generale: quali sono gli animali che possiamo trovare in un orto? Sono animali utili o dannosi per gli ortaggi?